Sentenze d'appello Calcioscommesse: accolti 5 ricorsi, il Grosseto resta in B, 10 mesi a Conte

La corte di giustizia federale ha confermato la squalifica di 10 mesi per omessa denuncia inflitta dalla disciplinare al tecnico della Juventus, Antonio Conte, nell'ambito del processo sportivo sul calcioscommesse. La corte "in parziale riforma della decisione impugnata, proscioglie il sig. Conte Antonio in relazione all'incolpazione relativa alla gara Novara/Siena dell'1.5.2011 e, rideterminando la sanzione, infligge la squalifica di mesi 10 in relazione alla gara Albinoleffe/Siena del 29.5.2011".

Confermati anche i proscioglimenti dei giocatori della Juventus, Leonardo Bonucci e Simone Pepe. I due erano stati già prosciolti in primo grado, ma erano ritornati in giudizio dopo l'impugnazione delle sentenze della disciplinare da parte del procuratore federale, Stefano Palazzi. La corte ha respinto il ricorso di Palazzi.

La Corte di Giustizia ha parzialmente accolto il ricorso presentato da Angelo Alessio, vice di Antonio Conte prima al Siena e ora alla Juventus. Per tale affetto "riduce la sanzione inflitta a 6 mesi di squalifica". In primo grado Alessio era stato squalificato per 8 mesi dalla Disciplinare, in relazione al alle gare Novara-Siena del 01.5.2011, Albinoleffe-Siena 29.5.2011.

La Corte Federale ha inoltre confermato l'esclusione del Lecce dal prossimo campionato di Serie B, respingendo il ricorso presentato dal club salentino contro la sentenza di primo grado, emessa dalla commissione Disciplinare. La Corte ha parzialmente accolto il ricorso del Novara e per l'effetto "infligge la sanzione di 1 punto di penalizzazione unitamente all'ammenda di euro 20.000". In primo grado la Disciplinare aveva inflitto 2 punti di penalizzazione in classifica per responsabilità oggettiva da "da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013". Il Novara milita nel campionato di Serie B.

Accolto, invece, il ricorso del Grosseto contro la decisione della Disciplinare che aveva decretato l'esclusione del club toscano per "dal campionato di competenza di Serie B 2012/2013, con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore". Accolto anche il ricorso del presidente Piero Camilli contro l'inibizione di 5 anni. La Corte ha confermato anche il proscioglimento, ottenuto in primo grado, per l'Udines. Il club friulano era chiamato a rispondere per responsabilità oggettiva in riferimento al comportamento del suo ex giocatore, Simone Pepe, nella presunta combine della partita Udinese-Bari del 9 maggio 2010. La Corte di giustizia federale ha respinto il ricorso presentato in appello dal procuratore federale, Stefano Palazzi.

La Corte Federale ha poi confermato il proscioglimento, già deciso dalla Disciplinare, per l'ex capitano del Bologna, Marco Di Vaio, e la squalifica di sei mesi per il suo ex compagno di squadra, Daniele Portanova. Respinto anchil ricorso presentato dal calciatore Emanuele Pesoli e conferma la squalifica per anni 3 inflitta dalla Disciplinare "ai sensi dell'art. 7 commi 1, 2 e 5 C.G.S., in relazione alla gara Siena/Varese 21.5.2011", nell'ambito del processo sul calcioscommesse. Pesoli la settimana scorsa si era incatenato di fronte alla sede della Figc proprio per protestare contro la sentenza della Disciplinare.

• Comunicato ufficiale

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